Una delle caratteristiche che accomuna le persone ansiose è la vita sedentaria. Su questo dato torna utile un’affermazione di George Bernard Shaw: “Il segreto per essere infelici è avere il tempo di chiedersi se si è felici o no”.
Come non essere d’accordo? Continuamente, ognuno di noi si trova a dover risolvere le situazioni che ci si pongono di fronte e la staticità è un presupposto per ingigantire tali condizioni. La vita è progressiva e dinamica, si procede come su una barca a vela, sulla quale è possibile agire sul timone solo se questa è in movimento.
Una piacevole e benefica abitudine che migliora la qualità della vita, è dedicare 50-60 minuti alla passeggiata quotidiana. Camminare rende dinamici e l’operosità si sa, è una particolarità comune delle persone gioiose ed attive.
COME ORGANIZZARSI – Coinvolgiamo il partner e la famiglia, oppure gli amici, sarà più facile e piacevole mantenere l’impegno. Ricordiamo l’andatura non troppo veloce e neppure troppo lenta, “come se dovessimo recarci ad un piacevole appuntamento”.
QUANDO – Ogni momento della giornata è buono per una bella passeggiata. Nel periodo estivo sceglieremo le prime ore del mattino e quelle serali, poiché più fresche. In inverno usciremo a metà giornata (pausa pranzo), quando la temperatura è più alta.
Importante: nelle aree a rischio criminalità, è raccomandato recarsi solo in zone frequentate e sicure.
Domanda: mi propongo di farlo ogni giorno ma a causa dei vari impegni quotidiani mi capita quasi sempre di saltare.
Risposta: per essere fedeli ad un impegno e trasformare un’intenzione in abitudine, è necessario applicare la regola del quando-dove-quanto. Decidi l’orario della giornata, il luogo dove effettuerai la tua camminata e per quanto tempo. Riproponiti mentalmente questa tua intenzione visualizzandola, vedrai che pian piano diventerà realtà.