Limitare le tossine

Il nostro organismo è una macchina, una macchina estremamente ed eccellentemente elaborata.

Come per le macchine, l’efficienza e la durata del nostro organismo dipende soprattutto dalla qualità del carburante.

I nostri carburanti sono l’aria, l’acqua, il cibo, i pensieri. Maggiore è l’assenza di tossine in questi nostri carburanti, maggiore è il nostro benessere.

Siamo in grado di limitare tutte le tossine? Io non ci riesco, mi piace degustare cibi, vini, cioccolato, varietà di tabacchi (sigaro o pipa). Quello che cerco di fare è limitare, proprio per conservare la cultura del gusto. A mantenere questo proposito mi aiutano alcuni disturbi, in particolare quelli digestivi come la colite. Se esagero, mi avvisano immediatamente. A questo proposito ho elaborato un piano che limita vini, cioccolato, cibi elaborati, degustazione tabacco, ecc.

Tuttavia il carburante su cui ripongo maggiore attenzione, che cerco di mantenere pulito e privo di tossine, è il cibo della mente: i pensieri.

I nemici del nostro benessere, della nostra salute e persino della nostra bellezza fisica, sono i radicali liberi. Queste tossine sembrano essere prodotte più dall’interno del nostro organismo, che dall’esterno. Si tratta del cosiddetto stress, oggi iperstress. Un mostro che si nutre dei pensieri tossici, generati dalle paure diffuse principalmente da quelli che un tempo erano chiamati mezzi d’informazione. Per la loro virulenza e tossicità, le tossine mentali non vanno limitate, vanno rifiutate.

Tutto si origina nella mente. La mente è come un giardino, va coltivata e amata tenendola sempre pulita dalle erbacce infestanti che soffocano la fioritura della gioia nella vita. 

Stiamo alla larga dai disfattisti, dai malevoli e dai catastrofisti; frequentiamo persone miti e propositive, progettiamo piccole cose, coltiviamo i sogni. Diffondiamo bonarietà, benevolenza e buon umore.

Di più su questo argomento cliccando qui