Cosa ci dice il Natale?

Per la maggior parte delle persone, bambini compresi, in Natale rappresenta il periodo dell’anno in cui si addobbano le case, si ricevono regali, si mangiano dolci e si passa più tempo con la famiglia. Un momento speciale, in cui si percepisce di più l’attenzione degli altri, lievemente anche una maggiore umanità.

Ma come mai siamo più buoni? È l’atmosfera oppure c’è realmente qualcosa di metafisico, che emana una magia che percepiscono anche i non credenti?

Il riferimento del Natale, come tutti sappiamo, è la commemorazione della nascita di una persona speciale che ha svolto un ruolo significativo nella Storia del mondo.
Gesù e il suo carisma hanno un riconoscimento anche da parte di chi non segue un credo religioso.
Tuttavia, sono in pochi a chiedersi in che modo Gesù ha influenzato in benessere dell’Umanità?

Gesù ha chiarito che l’uguaglianza nei diritti e nei doveri è il presupposto per vivere in pace e armonia.

Gesù ha definito la persona di valore colui o colei che considerano gli altri come loro stessi.

Gesù ha specificato che lo scopo nella vita è l’impegno a mettere a frutto i propri Talenti. Una nota a riguardo: fruttificare significa nutrire gli altri, anche gli sconosciuti. L’albero non mangia i propri frutti, che invece sono a disposizione di tutti. 

Nessuno ha dato al mondo messaggi così chiari e significativi. Varrebbe la pena di dare un’occhiata anche agli altri suoi insegnamenti?
Non occorre aderire ad una setta o ad una religione per conoscere gli insegnamenti di Gesù, il vangelo è disponibile in qualunque libreria, anche online. 

Il vangelo è un manuale pratico, non è un libro di filosofia. La lettura serve a verificarne l’utilità e l’utilizzo, non servono interpretazioni. 

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