Chi ha una dipendenza psicologica dalla televisione e da certi finti personaggi dei social network, arriva nel tempo ad avere una dipendenza psicologica al culto dell’immagine. Chi è afflitto da questa patologia ha una visione distorta della realtà e dei valori, pian piano arriverà a ritenere importante, ciò che è solo frutto di una strategia attuata per interessi economici e/o ideologici.
Le povere vittime di questo inganno, si atterrano a stili di vita vuoti e basati sull’apparenza. Considereranno brutte figure presentarsi con un’auto fuori moda, abiti non griffati ed altre velleità.
Per chi vive impostando la propria vita sul benessere reale, gli indicatori dell’immagine sociale sono i segnali di ciò che è vuoto e privo di sostanza. Ritiene quindi utile fare brutte figure, all’occhio di chi è patologicamente afflitto dal culto dell’apparenza.
La persona mediocre è terrorizzata dall’idea di fare brutte figure. L’intraprendente e la persona saggia, al contrario, ne fanno il loro punto di forza.