È uso comune oggi sentirsi delle vittime, entrare nel ruolo di chi le cose le subisce e non può fare nulla a riguardo.
Ma è proprio così? Siamo sicuri di non poter cambiare le situazioni? Siamo sicuri che queste non cambino prima o poi da sole?
Il malessere si alimenta da uno stato di condizione permanente.
Il benessere si attiva da una mentalità aperta alle possibilità.
L’apertura al possibile produce la preziosa virtù della speranza, indispensabile quando tutto sembra irrimediabile.
L’apertura al possibile produce i sogni, la dinamica che ci permette di gioire, creare, amare.
L’essere umano, di fatto, ha possibilità infinite. Basta esserne consapevoli per aprirsi alle possibilità.