L’immaginazione è tutto. Da bambini immaginiamo e sogniamo ad occhi aperti. I bambini, sognando, spostano la mente in nuove dimensioni, allontanandosi dalla realtà. I bambini sono più felici degli adulti, perché passano gran parte del loro tempo a sognare.
Sognare, cioè immaginare, coinvolge i nostri sensi e ci fa vivere le emozioni che la nostra mente sta guardando.
I bambini sono felici anche in situazioni pesanti e di disagio. Gli adulti possono essere infelici anche in condizioni di agio.
I bambini sognano con curiosità e fantasia, gli adulti immaginano con realismo.
I bambini vogliono sapere, gli adulti credono di sapere tutto e non vogliono sapere altro.
I bambini non sono interessati alla realtà, vogliono ascoltare storie fantastiche, sporcarsi le mani, creare, ridere, giocare.
Gli adulti sono dipendenti della realtà (informazione e notizie), parlano dei fatti e non di progetti, sono letargici e non vogliono sudare, ridono poco o niente, guardano il gioco da spettatori.
L’immaginazione è tutto. La realtà nasce nella mente e si materializza attraverso la fiducia e l’entusiasmo.
Tu in che modo immagini? Cosa fai girare nella tua mente? Film fantasy o film horror?
Le emozioni che proviamo, tristi o felici, sono per la quasi totalità alimentati dalla nostra immaginazione.
L’immaginazione è a sua volta alimentata da quello che vediamo ed ascoltiamo.
Quali emozioni scaturiscono in te guardando un telegiornale, ascoltando un radiogiornale, oppure leggendo sul web una notizia scabrosa o inquietante?
Quali emozioni scaturiscono in te quando sei a contatto con la natura, quando ti trovi in un bosco, quando cammini sulla spiaggia, quando percorri un sentiero in montagna?
La nostra mente elabora quello che vediamo ed ascoltiamo. Siamo noi ad alimentarla con materiale tossico, oppure generativo.