Gli eventi più importanti della vita avvengono in meno di un minuto. Tra le persone che incontreremo, quelle che apporteranno valore alla nostra vita saranno una minoranza. Tra tutto il denaro che spenderemo, solo una piccola quantità ci porterà agli obiettivi che confusamente albergano nella nostra mente.
Perché facciamo fatica a concentrarci sull’essenziale? Come mai ci adattiamo a quello che ci circonda, anche se non ci piace? Per quale ragione la maggior parte delle persone si trascina avanti, anziché gioire di ogni nuovo giorno?
La risposta potrebbe trovarsi nella miriade di piccole decisioni che prendiamo con leggerezza, assoggettandoci ai desideri, alle debolezze e agli egoismi delle persone di cui siamo abituati a fidarci.
Una soluzione?
Considerare la propria vita un Esercito dei Minuti.
Minuti per difenderti da coloro che vogliono assoggettarti ed usarti, malevolmente o non, per il loro tornaconto.
Minuti per acquisire le competenze che ti portano ad esprimerti come essere umano unico ed irripetibile. Esprimersi non equivale a diventare qualcuno, ma ad essere se stessi. Sei te stesso / te stessa quando ti liberi dal bisogno del consenso e dall’approvazione altrui. Per dirla con un linguaggio attuale, sei libero quando ti liberi dai like. Assoggettarsi agli altri significa favorire i loro obiettivi, non i tuoi.
Minuti per difenderti da coloro che vogliono assoggettarti ed usarti, malevolmente o non, per il loro tornaconto.
Minuti per acquisire le competenze che ti portano ad esprimerti come essere umano unico ed irripetibile. Esprimersi non equivale a diventare qualcuno, ma ad essere se stessi. Sei te stesso / te stessa quando ti liberi dal bisogno del consenso e dall’approvazione altrui. Per dirla con un linguaggio attuale, sei libero quando ti liberi dai like. Assoggettarsi agli altri significa favorire i loro obiettivi, non i tuoi.
Siamo felici quando ci sentiamo responsabilmente liberi di essere totalmente noi stessi.