In movimento

Chi è in movimento non ha paura, il timore assale solo chi è fermo.

Le condizioni cambiano sempre, occorre conservare una notevole dinamicità mentale per continuare a conservare benessere e prosperare. Possiamo spendere l’energia per lottare affinché le cose rimangono come sono, oppure mantenerci informati sul cambiamento e renderci funzionali ad esso.

Conservare i vecchi posti di lavoro o chiedersi come crearne dei nuovi, ha la stessa dinamica dell’usare i farmaci per tenere a bada i disturbi oppure attivare un nuovo stile di vita che ci fa acquisire il benessere.

La trascuratezza ci mette sotto il giogo delle urgenze e del malessere, l’avvedutezza ci pone nelle condizioni di occuparci di ciò che è importante. L’avvedutezza presuppone il mantenersi in movimento, capire cosa cambia e cosa cambierà, progettare in funzione del cambiamento, acquisire le abilità che permettono di essere parte del cambiamento, e non vittime.

Suggerimenti per chi è consapevole della necessità di mantenersi in movimento: 
– evita la staticità, esci fuori casa e vai a camminare, attiverai l’energia fisica e mentale;
– liberati da tutto quello che ti mantiene alla realtà passata (frequentazioni statiche, abitudini improduttive, pigrizia, fonti informative disfunzionali come televisione e notiziari);
– frequenta fiere e workshop per vedere le novità e le innovazioni;
– guarda i canali Youtube come “Ted talk” e “Italia che cambia” per essere consapevole dei cambiamenti;
– ama il cambiamento.