Come credere in se stessi

Nessuno dice alla ghianda che dovrà diventare una quercia, lo sa già.

Pensaci bene, a cosa ti fa pensare la frase: “una persona sicura di se”. Non ti da forse l’idea di qualcuno che sa dove sta andando?
Nel momento in cui scoprirai dove vuoi andare, che tu voglia fare della tua esistenza un’impresa industriale, che tu voglia diventare un artista o un missionario o che tu voglia metter su famiglia; quando questo ti sarà chiaro nessuno ti potrà più fermare.
Vuoi degli esempi?

Pippo Baudo, al suo provino alla Rai nel 1960 fu giudicato “adatto a presentare programmi minori”. Pensa se il nostro Pippo nazionale avesse dato retta a “quell’esperto in selezione del personale”.
Non gli ha dato credito ed è andato avanti per la sua strada.

Nel 1895, il ministro delle Poste Italiane rifiutò l’invenzione di Guglielmo Marconi, definendola una follia. Il Governo inglese invece ne intuì le potenzialità e permise al giovane inventore di sviluppare la sua straordinaria idea.

Su Albert Einstein da alunno: “Albert è molto deludente come allievo, è mentalmente tardo, ben poco socievole e non fa che sognare a occhi aperti, è un pessimo esempio per la classe. Sarebbe nell’interesse di tutti allontanarlo subito dalla scuola”.

Un insegnante disse a Enrico Caruso “che non aveva voce”.

Madre Teresa di Calcutta ebbe non pochi ostacoli a far nascere la sua straordinaria Opera. Impedimenti dalla stessa Chiesa cattolica, rifiuto dei leader religiosi indiani, mancanza totale di fondi e strutture.
La “Piccola Suora” si arrese? No, è andata avanti per la sua strada ed ha creato una delle più grandi organizzazioni per l’assistenza ai poveri ed ai diseredati, con strutture in tutto il mondo.

E che dire del Campione dei campioni, Muhammad Alì? Quando salì per la prima volta sul ring, gli fu detto “che era troppo fragile per fare il pugile …”.

Interesse, talento, vocazione, ossessione.

Le persone che seguono la loro vocazione riescono a raggiungere la pienezza esistenziale. Bisogna ascoltare gli interessi che vengono da dentro di noi, non quelli che arrivano da fuori.

Suggerimenti per chi vuole seguire la propria vocazione:
– silenzia gli interessi indotti dall’esterno (radio, televisione, mode, pubblicità);
– interessati alle biografie di chi è riuscito a far fruttificare la propria vocazione;
– frequenta musei ed eventi artistici e culturali;
– evita accuratamente persone e contesti in cui sono evidenti degrado e mediocrità.