Vivere la libertà di essere se stessi

Affasciniamo per la nostra unicità. Manteniamo la nostra originalità, gli altri ci apprezzano perché siamo noi e non qualcun altro.

Più ci adeguiamo agli altri, maggiore sarà la tensione (lo stress) che ci terrà sotto scacco.

Si da bambini si fa di tutto per ottenere l’attenzione delle persone. Da bebè piangiamo e tutti corrono premurosi.

Cresciamo e andando a scuola cerchiamo attraverso i buoni voti di piacere agli insegnanti e ai genitori. Cresciamo ancora e ci mettiamo in mostra per attirare l’attenzione dell’altro sesso.

Per farci accettare dal gruppo di amici ci adattiamo alle mode, senza nemmeno chiederci se ha senso quello che facciamo o indossiamo.

E tutto continua con il lavoro, gli interessi politici e culturali; sempre ad adeguarsi a ciò che piace agli altri.

Nell’era della comunicazione, questa tendenza si è notevolmente accentuata perché si è “connessi” ventiquattro ore su ventiquattro.
Siamo cablati mentalmente a cellulari, internet, televisione e social network, che ci tengono costantemente collegati ad ideologie, mode e mentalità.

La vita sociale ci spinge all’adattamento … sociale.

Bisogna riprendere il controllo:
1) disconnettersi dai canali di comunicazione di massa;
2) resettare tutti i precetti sociali (scuola, lavoro, matrimonio, figli, ecc.);
2) frequentare persone che vogliono vivere in modo autentico;
3) leggere libri che inducono ad esprimere la propria unicità.