Siamo nell’epoca degli eccessi, delle sovrastrutture, dei surrogati che confondono i nostri reali bisogni.
L’essere umano vive grazie all’aria, all’acqua, al cibo, alle emozioni. Queste necessità primarie, basilari, sono alla portata di tutti, o perlomeno dovrebbero esserlo. Oltre che disponibili, questi Beni Vitali dovrebbero anche essere puri, genuini, non rarefatti.
Aria, acqua, cibo e sentimenti, sono benefici quando non sono corrotti, compromessi, sostituiti con dei surrogati.
La maggior parte delle persone spende la propria vita e si affanna, per dei surrogati senza valore. La tendenza è cercare benessere e valore aggiungendo, comprando. In questo modo si creano le incrostazioni che fanno scomparire alla vista l’essenza.
Per ripristinare il benessere bisogna mettere ordine e semplificare.