La felicità implica la condivisione, per questo chi è appagato dal proprio lavoro gode di maggiore serenità e soddisfazione. In pratica, fare il lavoro legato al proprio talento, permette di servire gli altri ed allo stesso tempo, provvedere al proprio sostentamento ed al raggiungimento dei propri obiettivi economici.
Una società che non permette il lavoro, è una società che impedisce la felicità.
Confucio diceva che “se trovi il lavoro che ami non dovrai lavorare un solo giorno in vita tua”. Come tutti sappiamo, il “trovare” implica l’avere la possibilità di cercare nella varietà delle opportunità proposte.
Se NON si ha la possibilità di trovare il lavoro legato al proprio talento si è infelici. Se NON c’è la possibilità di scegliere si è infelici.
La felicità richiede l’impiego della propria vita esprimendo il proprio talento. Se NON lo trovi nella tua zona, occorre spostarsi geograficamente.