”Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere, sentire, parlare e pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell'energia. Questa è l’apoteosi dell’ignoranza umana.” ”Il mondo che abbiamo creato è il prodotto del nostro pensiero e dunque non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare.” Albert Einstein
Stiamo diventando disfunzionali alla risoluzione delle situazioni che ci impediscono di evolvere il benessere nostro, delle nostre famiglie e per chi è dotato di intelligenza sociale, della società in generale?
Si, per gran parte delle persone che vivono in Paesi come l’Italia, sta accadendo proprio questo. Gli italiani in generale hanno perso la capacità di provvedere al benessere personale e globale.
Com’è accaduto questo?
Immaginiamo la persona come un computer, come viene programmata?
Opzione 1: trovare soluzioni per favorire il benessere, come ad esempio favorire la cultura e l’onesta, sviluppare strumenti per lo sviluppo di energie rinnovabili e sostenibili – vengono installati programmi finalizzati a questo scopo, vengono caricati dati utili per elaborare soluzioni funzionali.
Opzione 2: divertirsi e vivere costantemente senza responsabilità – sono installati con programmi di svago e gioco, sono continuamente connessi a contenuti che suscitano curiosità, desiderio di acquistare nuovi sollazzi, intrigo, inconcludenza, stimoli che non costano nulla come violenza e sessualità.
Ora, se ci disconnettiamo dagli stimoli indotti (stimolazione di determinati pensieri nefasti ed improduttivi) e ci riconnettiamo al buon senso (la vita), ci rendiamo immediatamente conto che l’opzione 1 ha valore, mentre l’opzione 2 ci distrugge.
Buona riflessione.