Da una pubblicazione sull’American Journal of Epidemiology.
Alcuni ricercatori finlandesi hanno valutato l’incidenza di infarto per un periodo di nove anni su un gruppo di quasi 3000 uomini di mezza età, 153 dei quali donatori di sangue.
In quest’ultimi, il rischio di infarto è risultato ridotto dell’88 per cento.
Infatti, pare che il prelievo periodico aiuti a mantenere il sangue più fluido, a giovamento del cuore e dei vasi sanguigni.
CHI PUÒ DONARE IL SANGUE?
Chiunque abbia compiuto i 18 anni, abbia un peso superiore ai 50 chili e goda di buona salute.
DOVE SI DONA IL SANGUE?
Ci si può informare, telefonando alla Asl di appartenenza.
QUANDO SI DONA IL SANGUE?
Massimo 4 volte l’anno per l’uomo e 2 per la donna. Tuttavia non vi sono obblighi, di conseguenza ognuno è totalmente libero da ogni impegno.
QUANTO SANGUE SI DONA?
La quantità di sangue prelevata è in considerazione del peso corporeo, si aggira all’incirca sui 400 – 450 ml.
PERCHÉ DONARE IL SANGUE?
Per gli eventi tragici che possono colpire chiunque: incidenti stradali, interventi chirurgici, malattie del sangue. Tali situazioni, comportano momenti di grande ansia per il paziente e la sua famiglia, maggiormente se si crea una carenza di sangue adeguato.
QUINDI:
- donando il sangue si riduce il rischio di infarto dell’88%;
- si ha un maggiore controllo della salute perché si è sottoposti a controlli regolari;
- giornata libera dal lavoro quando si effettua la donazione (legge 107/90);
- si compie un atto d’amore gratuito;
- non comporta nessun rischio di contrarre malattie;
- è indolore.