Comunemente si crede che il denaro da solo, sia in grado di apportare felicità alla vita di chiunque. Nella realtà, la maggior parte delle persone è infelice proprio a causa del denaro.
Il denaro risolve tutti i problemi?
Se fosse vero, le persone che ne hanno dovrebbero essere tutte felici.
In realtà, sappiamo che non è così.
Una persona può sentirsi appagata, vivendo in un monolocale e viaggiando con i mezzi pubblici. Un’altra invece, può sentirsi frustrata pur possedendo più residenze nel mondo ed avendo a disposizione un jet privato.
Da cosa deriva dunque il benessere?
Due fattori di appagamento e pienezza possono essere:
- essere utili nell’ambito sociale e lavotativo,
- stare a contatto con persone potenzianti.
Essere utili: il tuo lavoro quotidiano deve necessariamente essere utile a qualcuno, cioè deve risolvere dei problemi.
Se non hai bisogno di lavorare perchè vivi di rendita, oppure sei studente o pensionato, fai del volontariato e renditi utile per risolvere i problemi a qualcuno.
Il senso di inutilità è un vuoto impossibile da colmare, perciò, renditi utile.
Condividere la propria vita con persone potenzianti: le persone lamentose e disfattiste sono contagiose ed in genere, sono così perchè mancano del punto sopra citato, cioè sono interessate solo a se stesse.
Datti da fare per meritare l’amicizia di persone attive ed appassionate di quello che fanno.
Attenzione: anche le persone che segui in televisione condizionano il tuo modo di pensare ed agire.
Ricco o povero, chi è insoddisfatto è dedito ad alcool, ansiolitici e droga per alleviare il proprio vuoto esistenziale, in quanto mancano di essere utili agli altri e sono circondate da persone esattamente come loro.
Due possibili modi per essere felici e sentirsi appagati:
- essere utili agli altri nell’ambito lavorativo e sociale,
- circondarsi di persone potenzianti, che sono di esempio per tirar fuori il meglio di se stessi.