Uno dei bisogni più impellenti dell’attuale stile di vita è l’approvvigionamento continuo di denaro. Nella società in cui ci troviamo, è praticamente impossibile pensare di vivere senza una fonte di reddito. Quindi, siamo spinti a ricercare la sicurezza economica.
I modi in cui interpretiamo la sicurezza economica:
- posto di lavoro abbastanza sicuro,
- rendite da affitti,
- depositi bancari ed investimento in azioni,
- quote societarie in imprese,
- attività in proprio.
I parametri che condizionano una fonte di reddito possono essere diversi, per questa ragione anche la sicurezza può variare. Oggi, nel libero mercato, qualunque situazione economica è soggetta ad un continuo mutamento, anche da un giorno all’altro. Il problema è che l’entità delle spese rimane uguale e tende ad aumentare.
In che modo tutelare il reddito?
Ecco alcune idee:
- Essere disposti e predisposti al cambiamento.
- Acquisire continuamente nuove capacità che ci rendono adeguati ai nuovi scenari economici, occupazionali ed imprenditoriali.
- Valutare la possibilitá di recuperare vecchi mestieri ormai in disuso, ma che potrebbero di nuovo essere apprezzati e ricercati (sarti, falegnami, muratori, ecc.).
- Avviare una piccola impresa agricola.
Prendere la strada della qualità. La grande biforcazione economica oggi si dirama in qualità e quantità.
Il mercato della quantità pullula di concorrenza ed è dominata dalla parola “risparmiare”. La qualità invece è un segmento di mercato nel quale si esige la serietà.
La sicurezza economica, anche se soggetta a diverse variabili, ha come logico una maggiore affidabilità nel mercato della serietà e qualità.
Qualità = prodotti e servizi migliori forniti da persone oneste e competenti.