È luogo comune pensare che il fattore principale che condiziona il benessere è il denaro. Non è così, perché ciò che favorisce maggiormente la qualità della vita è invece il contesto sociale in cui si vive.
È ovvio che si sta meglio se si ha a disposizione il cibo necessario ed una casa confortevole e ben riscaldata, ma questo perde di valore se viviamo situazioni conflittuali nel contesto famigliare, condominiale e sociale.
I conflitti tra le persone, sia in ambito privato che sociale, generano diffidenza e paura, rendendo impossibile qualunque condizione di benessere.
Detto ciò, capiamo che al primo posto tra i fattori che condizionano il benessere, vi è la condivisione.
Sul presupposto della condivisione scaturiscono i fattori concreti che concretizzano la qualità della vita:
– la salute ed i fattori che la favoriscono;
– la casa, il cibo, i confort;
– la realizzazione come individui;
– la relazione amorosa.
Altro fattore fondamentale che influisce sul benessere è la credenza sul fine ultimo. Carl Gustav Jung indica questo come la condizione fondamentale, in particolar modo nella seconda metà della vita di un individuo. Ma di questo non parleremo in questo sito, perché andremmo in aree molto sensibili legate alle credenze più profonde che sono in noi. Visto comunque che si tratta di un fattore fondamentale, ognuno ha la responsabilità di coltivarlo attraverso la ricerca e lo studio.