Molte persone sono estremamente stressate a causa di un eccesso di impegni.
L’incapacità ad organizzarsi porta ad una cattiva qualità del riposo, impossibilità a trovare il tempo per l’attività fisica, alimentazione frenetica e disordinata. Una condizione questa che crea i presupposti per disturbi e malattie.
Come educare alla responsabilità.
La tendenza negli ambienti a bassa produttività è il fare tutto da soli. Questo comportamento denota spesso egocentrismo, ignoranza ed avarizia.
Lo sviluppo ed il benessere si basano sulla condivisione. Insegnare ai bambini fin da piccoli ad essere parte attiva della famiglia, li porterà ad acquisire una mentalità risoluta e produttiva. La famiglia è la prima palestra della socialità, la persona coinvolta negli impegni domestici tenderà ad essere socialmente responsabile ed avrà di conseguenza maggiori possibilità di successo personale e lavorativo.
Esempi di egocentrismo ed ignoranza:
– la casalinga che non si fa aiutare dai famigliari,
– il padre di famiglia “faccio io”
– il lavoratore autonomo che vuole tenere per se i segreti del mestiere.
Come educare alla responsabilità:
– la mamma che educa i figli sin da piccoli a collaboratore in tutti gli impegni domestici,
– il papà che condivide le mansioni di casa insieme ai figli,
– l’imprenditore che fa crescere la propria impresa assumendo e formando persone brave e di buona volontà.
Il benessere si raggiunge con la logica del noi, il malessere domina persone ed ambienti dominati dall’io.